Aggiornamento del 3 Maggio, dove è possibile viaggiare?
Come sempre, ci teniamo a far chiarezza ed a tenerti aggiornato su ogni novità.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza, prorogando fino al 15 Maggio le misure di contenimento previste per gli arrivi dai Paesi europei e da quelli extra europei a basso rischio.
Ma di quali destinazioni parliamo e quali sono le procedure da seguire fino alla data prevista dal nuovo provvedimento per chi vuole recarsi all’estero? E soprattutto, cosa c’è di nuovo?
PAESI ELENCO C
Per prima cosa, la lista dei Paesi dell’elenco C si è allungata con Austria, Regno Unito di Gran Bretagna, Irlanda del Nord e Israele.
Elenco di cui fanno parte anche Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco.
In base alla normativa italiana, gli spostamenti da o per uno dei suddetti Paesi sono consentiti senza necessità di motivazione.
È, inoltre, possibile che queste nazioni prevedano restrizioni all’ingresso, imposte dalle autorità locali.
Al rientro in Italia, in caso di soggiorno o transito nei Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, è obbligatorio:
- Compilare un’autocertificazione
- Informare del proprio ingresso il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente
- Sottoporsi a test molecolare o antigenico, con risultato negativo nelle 48 ore precedenti al viaggio.
Fino al 15 maggio 2021, tutti coloro che hanno soggiornato o transitato, nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in uno o più di questi Stati e territori, indipendentemente dall’esito del tampone, devono osservare anche un periodo di 5 giorni di quarantena, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
È obbligatorio, inoltre, effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico al termine dei cinque giorni di isolamento fiduciario.
PAESI ELENCO D
Per il rientro dai Paesi dell’elenco D (Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia e gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico che verranno individuati), ci sono delle novità.
Il periodo di quarantena è stato ridotto da 14 a 10 giorni, al termine dei quali è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, dopo il primo effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia.
Anche in questo caso secondo la normativa italiana sono consentiti gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessità di motivazione.
Per approfondimenti, vi invitiamo a visitare su Viaggiare sicuri la scheda del Paese di vostro interesse, o a mettervi in contatto con uno dei nostri consulenti!
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