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Un viaggio alla scoperta del misterioso Cile. La prima tappa è Santiago, l’accattivante capitale cilena, si prosegue per la misteriosa e affascinante Isola dei Moai, scoperta la domenica di Pasqua del 1722. Definita dai suoi primi abitanti l’“Ombelico del Mondo”, l’Isola di Pasqua deve il suo fascino non solo alla sua storia passata ma anche ad una peculiare cultura polinesiana che ha stimolato per secoli la curiosità del mondo intero, rendendo l’isola uno dei luoghi più enigmatici al mondo. Il viaggio poi vi porterà nell’ambiente magico e selvaggio del Parco Nazionale Torres del Paine e la visita dei ghiacciai Balmaceda e Serrano.
SANTIAGO
Santiago, la capitale, adagiata nella valle centrale del Paese e circondata dalle montagne della cordigliera delle Ande è il centro politico, amministrativo e culturale del Cile. A causa dei numerosi terremoti la città ha subito nel corso degli anni notevoli cambiamenti e oggi edifici storici lasciano spazio a grattacieli e moderni centri commerciali. Il cuore del centro storico si sviluppa intorno alla vivace Plaza de Armas, dove si affacciano la Cattedrale, il Correo Central, il Palazzo della Real Audencia, in passato utilizzato come governo e il Municipio. Nelle vicinanze si trovano il Paseo Ahumada, la via commerciale pedonale piena di negozi, bar e ristoranti, il Palacio de la Moneda, in stile neoclassico progettato nel 1785, il Palazzo Cousiño appartenente alla famiglia Cousiño-Goyenechea, tra le più facoltose dell’epoca e il Teatro Municipale, un vero gioiello architettonico. Da non perdere la visita del Mercado Central, costruito alla fine dell’800, in bella struttura di ferro importata dall’Inghilterra che oggi ospita il pittoresco mercato del pesce dove si trovano ristoranti che offrono ottimi piatti. A nord, al di là del Rio Mapocho, si può raggiungere il Cerro San Cristóbal, che offre una strepitosa vista della città. Ai suoi piedi, il Barrio Bellavista è pieno di caffè, ristoranti, bar e club alla moda e ospita La Chascona, la casa-museo del poeta Pablo Neruda. Il frizzante e mondano quartiere di Lastarria è un’oasi nascosta nel centro della città, con ristoranti, teatri, gallerie d’arte e boutique di designer emergenti. Nel quartiere di Barrio Italia dove si stabilirono gli artigiani immigrati nel 19° secolo, è un susseguirsi di negozi di antiquariato con bei mobili e simpatici oggetti, gallerie d’arte, bar e ristoranti tradizionali. Per gli amanti della storia e della cultura imperdibile è il Museo della Memoria e dei Diritti Umani, dedicato ai fatti accaduti durante la dittatura di Pinochet, il Museo Nazionale de Bellas Artes, che espone opere di artisti cileni tra i quali Roberto Matta e Claudio Bravo e il MAC (Museo di Arte Contemporanea) che espone fotografie, sculture e opere di artisti cileni e non solo. Negli ultimi anni, Santiago ha avuto una grande rinascita nel campo delle arti, della cultura e della vita sociale, con la comparsa di nuove gallerie d’arte dove espongono artisti emergenti, musei e ristoranti trendy, trasformandosi in una delle capitali più attraenti e vive dell’America Latina.
ISOLA DI PASQUA
Uno dei luoghi più affascinanti del pianeta, questa remota isola del Pacifico è famosa in tutto il mondo soprattutto per i misteriosi Moai, le statue antropomorfe di cui è disseminata, che hanno scatenato le più fantasiose teorie fantarcheologiche.
Mistero alimentato dall’altrettanto misteriosa scomparsa di una importante e complessa civiltà: a distanza di pochi secoli dalla costruzioni degli ultimi e più grandi moai, gli indigeni che nel 1700 vennero scoperti dai navigatori occidentali, praticamente non avevano memoria della passata grandezza, vivendo un’esistenza stentata e primitiva. Oltre ai celebri moai, l’Isola di Pasqua, offre altre attrattive archeologiche: i siti di Tongoriki, Te Pito Kura a la spiaggia di Anakena, la città cerimoniale di Orongo (ai piedi del Vulcano Rano Kau), i Templi Vinapu (dove si è riscontrato nella lavorazione della pietra una singolare somiglianza con i metodi utilizzati in Perù), e il centro cerimoniale di Ahu Akivi con i suoi 7 moai.
PUERTO NATALES
La terra dei fiordi, di selvaggia bellezza. Così Pablo Neruda parlava delle regioni patagoniche del Cile, allora autentica “frontiera”: “La prima cosa che vidi furono alberi, dirupi decorati con fiori di selvaggia bellezza, terreni umidi, boschi che bruciavano e, dietro il mondo, l’inverno straripato”.
I freddi venti patagonici spazzano le coste ripide dei fiordi, come quello di Ultima speranza, sulle cui sponde sorge il paese di pescatori di Puerto Natales, che sembra fatto apposta per ristorare il corpo e lo spirito con l’ottimo pesce dei suoi ristoranti dell’area portuale.
GHIACCIAI BALMACEDA E SERRANO
Partendo dalla cittadina di Puerto Natales e, dopo una navigazione di 3 ore attraverso gli splendidi paesaggi che costeggiano il fiordo Ultima Esperanza, si arriva al millenario ghiacciaio Balmaceda. Nelle spiagge al termine del fiordo, ai piedi del possente fronte glaciale è facile incontrare colonie di cormorani e leoni marini, mentre i sovrastanti boschi sempreverdi offrono meravigliose radure dalle quali ammirare in pieno l’imponente spettacolo naturale del Ghiacciaio.
PARCO NAZIONALE TORRES DEL PAINE
Dichiarato Riserva della Biosfera dell’Umanità nel 1978, il Parco Nazionale Torres del Paine ha un estensione di 181.000 ettari e racchiude un ecosistema unico, composto da antiche foreste, vallate, ghiacciai, tra cui il Grey, appartenente al campo de hielo Patagonico Sur, fiumi, laghi (il Grey, il Pehoé, il Nordenskjöld e il Sarmiento) e l’impressionante complesso che comprende i Cerros del Paine, le Torres del Paine e i Cuernos del Paine. L’aerea è abitata da 26 specie di mammiferi come volpi, guanaco, huemul, puma e da 118 specie di uccelli tra cui condor, fenicotteri, cigni dal collo nero e ibis. Anticamente la zona era popolata da comunità indigene nomadi come i Tehuelche, gli Ona e i Yámana che arrivarono nella zona alla ricerca di risorse naturali. I Tehuelche vedendo l’incredibile profilo del complesso montagnoso lo chiamarono “paine” che nella loro lingua significa blu (il colore predominante che riconobbero in lontananza). Solo nel 1879 arrivò il primo turista alle Torres del Paine, Lady Florence Dixie, scozzese, amante dell’avventura, che con il suo gruppo di amici viaggiò all’interno del parco. Lady Dixie in seguito alla visita, pubblicò il libro “Across Patagonia” con il racconto della spedizione e questo attirò numerosi scienziati, interessati alla geologia e geografia dell’area, oltre al missionario Alberto Maria Agostini, grande appassionato di montagna che esplorò il parco e intrecciò rapporti di amicizia con le locali comunità indigene patagoniche.
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Il Viaggio
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ITALIA - SANTIAGO
Giorni 1
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Santiago, via San Paolo (Brasile). Pasti e pernottamento a bordo. -
ARRIVO A SANTIAGO
Giorni 2
Trasferimento e immediata sistemazione nelle camere (early check-in incluso). Nel pomeriggio camminata per il centro storico della città con visita della Cattedrale e del Palazzo del Governo “La Moneda” (ingresso non previsto) e la zona pedonale di “paseo” Ahumada. Si prosegue per il quartiere boheme di Bellavista e quello residenziale con eleganti palazzi, cuore commerciale e finanziario di Santiago. Infine, si raggiunge il Cerro San Cristobal (o similare), dal quale si potrà godere di una meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera della Ande. Pernottamento. -
SANTIAGO – ISOLA DI PASQUA
Giorni 3
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo di linea per l’Isola di Pasqua. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento. -
ISOLA DI PASQUA
Giorni 4
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del vulcano Rano Kau dei Templi Vinapu. Nel pomeriggio, visita del centro cerimoniale di Ahu Akivi e dei suoi 7 Moai. Pernottamento. Attenzione: L’ordine delle escursioni è puramente indicativo e potrebbe subire variazioni. L’ordine definitivo, sarà comunicato all’arrivo all’Isola di Pasqua. -
ISOLA DI PASQUA
Giorni 5
Prima colazione. Intera giornata di escursione al Vulcano Rano Raraku, ai siti archeologici di Tongoriki, Te Pito Kura e alla spiaggia di Anakena. Pranzo box-lunch in corso di escursione. Pernottamento. -
ISOLA DI PASQUA - SANTIAGO
Giorni 6
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto. Partenza per Santiago del Cile. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento. -
SANTIAGO – PUNTA ARENAS - PUERTO NATALES
Giorni 7
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto.Arrivo, trasferimento alla stazione e partenza con bus di linea regolare per Puerto Natales. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento. Distanza Punta Arenas - Puerto Natales : 248 km -
BALMACEDA E SERRANO (B/BXL/-)
Giorni 8
Prima colazione. Intera giornata di escursione alla scoperta dei Ghiacciai Balmaceda e Serrano. Navigazione attraverso il fiordo Ultima Speranza per raggiungere i millenario ghiacciaio Balmaceda dove, con un po’ di fortuna si potranno osservare coline di cormorani e dei rari leoni marini (Lobo marino de dos pelos). Arrivo nella zona di Puerto Toro, sbarco e camminata (di circa 1000 metri) attraverso un meraviglioso bosco fino ad arrivare alla parete del ghiacciaio Serrano. Pranzo box lunch in corso di escursione. Rientro in serata a Puerto Natales. Pernottamento. -
TORRES DEL PAINE
Giorni 9
Prima colazione. Intera giornata di escursione al Parco Nazionale Torres del Paine con sosta alla Cueva del Milodón, dove sono stati scoperti i resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento. Distanza Puerto Natales – Torres del Paine: 147 Km -
PUERTO NATALES – PUNTA ARENAS - SANTIAGO
Giorni 10
Prima colazione. Trasferimento alla stazione e partenza con bus di linea regolare per Punta Arenas. Arrivo all'aeroporto.Proseguimento con volo per Santiago del Cile. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento. -
PARTENZA DA SANTIAGO
Giorni 11
Prima colazione. Mattinata libera. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. -
ARRIVO IN ITALIA
Giorni 12
Arrivo in Italia