Racconti di viaggio: FEDERICA - Giordania & Mar Morto

Gennaio 2019 GIORDANIA & MAR MORTO / FEDERICA

Quando c’è la combinazione di un volo Ryanair diretto da Roma su Aqaba e dei buoni compagni di viaggio, il gioco è fatto. Il trolley è pronto…si parte!

Ci imbarchiamo a Ciampino e dopo 3 ore e mezzo di volo atterriamo sul suolo giordano.

Ad attenderci, fuori dall’ aeroporto, c’è il nostro autista privato che ci accompagnerà per tutta la durata del nostro il tour.

La prima tappa del viaggio è il deserto del WADI RUM: un’infinita distesa di terra rossa, dove si alternano dune di sabbia ed alte rocce erose dal vento, dove vivono ancora, lontane dal ritmo frenetico delle città, tribù nomadi di beduini.

A bordo della nostra Jeep 4×4 ci addentriamo nel cuore del deserto, su piste battute da fuoristrada e dromedari. Con il vento nei capelli e l’adrenalina che sale, ci troviamo davanti ad un panorama quasi surreale. Un tripudio di luci e sfumature, dove il silenzio è rotto soltanto dall’ eco delle nostre voci piene di gioia.

Prima di raggiungere il nostro campo tendato, non potevamo perderci il tramonto nel bel mezzo del deserto.

Il campo tendato che abbiamo scelto per il nostro soggiorno è stato il Memories Aicha Luxury Camp.

Dopo la cena tipica beduina, ci siamo seduti attorno ad un falò, dove tra una tazza di thè ed un ballo…abbiamo toccato il cielo con un dito e…dormito sotto le stelle. Che magia!

Il giorno seguente, ci aspettavano circa due ore di auto per raggiungere PETRA, lei non ha bisogno di troppe presentazioni.

Una volta arrivati nel nostro hotel, il Movenpick Resort Petra, situato proprio di fronte l’entrata del sito archeologico, decidiamo di non perdere tempo e dopo una foto di rito davanti la scritta “Petra”, iniziamo la visita dell’antica capitale del Regno dei Nabatei.

Camminare lungo il siq, tra monasteri, strade colonnate, tombe reali e terme è un’emozione straordinaria. Si percorrono centinaia di metri con il naso all’ insù ammirando le mille sfumature di colore delle pareti rocciose, che in alcuni tratti si stringono talmente tanto che sembrano sfiorarsi. Fin quando, piano piano, fa capolino, nel suo massimo splendore Al-Khazneh, il Tesoro, la costruzione più famosa ed impressionante di Petra. Rimaniamo senza fiato. Siamo davanti ad una delle sette meraviglie del mondo.

Il secondo giorno abbiamo salutato Petra ed abbiamo proseguito il nostro viaggio verso il Mar Morto, per due giorni di sole e relax.

Durante il tragitto, il panorama che scorreva davanti ai nostri occhi era molto vario.

Deserto, prati con addirittura un pochino di neve, per poi passare a dolci colline con uliveti prima di arrivare sul MONTE NEBO, da cui Mosè vide la Terra Promessa.

Da qui su il colpo d’occhio è davvero suggestivo e si ha un senso di pace incredibile. Il panorama va dalla Valle del Giordano, al Mar Morto, le montagne della Guinea e nelle giornate limpide si vede addirittura Gerusalemme.

Prima di arrivare sul Monte Nebo abbiamo effettuato una piccola sosta a MADABA, conosciuta come la città dei mosaici.

Dopo essere ritornati indietro di circa 2000 anni risaliamo sulla nostro van. Destinazione Mar Morto.

Dopo un po’ meno di un’oretta arriviamo sul MAR MORTO, siamo nel punto più basso della terra.

La struttura scelta è l’Holiday Inn Dead Sea.

Qui abbiamo provato una delle sensazioni più incredibili e surreali mai vissute finora. Galleggiare a pelo d’ acqua senza il minimo sforzo! (grazie all’elevata salinità e densità dell’acqua)

La giornata è proseguita all’ insegna del relax ed oltre ad esserci divertiti a fare il bagno in questo lago salato, abbiamo approfittato anche delle sue proprietà curative spalmandoci sul tutto il corpo l’argilla nera, ricca di sali minerali per poi uno splendido tramonto che ci ha fatto rimanere a bocca aperta.

Ultimo giorno. Si torna a casa. Ma siccome siamo degli eterni insaziabili, non possiamo lasciare la Giordania senza una visita, seppur breve, di AMMAN, la capitale. Città ricca di contrasti, tra antico e moderno, tra colori e profumi dove si respira il sapore di un Paese ancora autentico.

La Giordania è stata una vera sorpresa!

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